Erano passati circa 5 anni dal tragico terremoto del maggio 1976 che oltre ai morti e ai gravissimi danni aveva provocato una spinta non indifferente ad una riscoperta delle ricerche storiche e culturali riguardanti il territorio e le comunità friulane. Così fu anche a Pozzuolo dove si incominciò a pensare che bisognava scavare a fondo per ritrovare il percorso compiuto nel passato.